Iscriviti
Chi ci ha seguiti sa che da tre anni siamo stati impegnati su tutti i fronti perché i pazienti affetti da malattie senza terapia e con prognosi infausta potessero accedere al trattamento con cellule staminali previsto dal decreto Turco/Fazio. Purtroppo le Istituzioni italiane sono riuscite a impedire che tale trattamento, offerto addirittura gratuitamente da una Fondazione privata, potesse essere continuato.
Il “mercato” italiano offre solo “cure palliative” che prevedono l’assunzione di farmaci costosissimi (!), inutili (!), causa di effetti collaterali (!) che complicano e peggiorano la situazione clinica anticipando l’esito infausto.
I genitori di Federico sono informatissimi sulle potenzialità delle nuove terapie. Quella prioritaria è la terapia cellulare, ossia la terapia che prevede l’utilizzo di cellule staminali. Nelle malattie geniche, in molti casi, è possibile praticarla associandola alla terapia genica che prevede il ricorso a materiali virali per correggere il gene difettoso. Tali terapie, in alcuni casi, vengono praticate all’estero in rinomatissimi centri ospedalieri. Inutile dire che sono costosissime e, se non definitive, sono da praticare periodicamente.
Per questo i genitori di Federico hanno fondato un’associazione, per sensibilizzare l’opinione pubblica, informare sulle nuove frontiere della medicina, indurre la nostra classe politica a valutare la possibilità di sostituire le inutili e costose “cure palliative” con i trattamenti a base di staminali. Il decreto Turco/Fazio offriva appunto tale possibilità in caso di malattia senza terapia e con prognosi infausta. Ma il ministro Beatrice Lorenzin, modificando quel decreto, ha praticamente azzerato tale possibilità.
Cliccando sull’icona si può leggere lo Statuto con le finalità che l’Associazione Una Speranza Per Federico intende perseguire. Per saperne di più potete inviare una email a: una speranzaperfederico@gmail.com.
Se volete iscriverVi inviateci una email allo stesso indirizzo, digitate “Iscrizione” all’oggetto e indicate Nome, Cognome, indirizzo, codice fiscale. Seguirà un nostro contatto.